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Spiagge e fondali puliti, anche in Emilia-Romagna volontari all’opera per ripulire i nostri litorali

Iniziative di pulizia da parte dei volontari di Legambiente a Ravenna e Comacchio

Avere spiagge e mare liberi dai rifiuti è un diritto e tutelarli è un dovere e un bene per ognuno di noi. E’ all’insegna di questo slogan che sono scesi sulle coste e lungo gli argini dei fiumi, armati di guanti e bustoni della spazzatura, i numerosi cittadini che hanno aderito all’iniziativa di Legambiente Spiagge e Fondali puliti – Clean Up the Med. Il tradizionale week-end di volontariato organizzato dall’associazione ambientalista in moltissime località della Penisola.

“E’ da anni un nostro appuntamento fisso in cui migliaia di volontari  decidono di fare un gesto concreto per liberare i litorali dalla spazzatura – ha spiegato Sebastiano Venneri, vice presidente di Legambiente -. Purtroppo è ancora diffusa la tendenza a scambiare il mare e le coste con una discarica, mettendo in pericolo la biodiversità dentro e fuori dall’acqua e la bellezza delle nostre spiagge che sono, invece, un’importante ricchezza da tutelare, una delle risorse paesaggistiche, economiche, sociali e culturali più importanti del nostro Paese. Ecco perché non ci stancheremo di promuovere il rispetto del mare e la tutela del territorio sensibilizzando cittadini e turisti a non sporcare”.

2 gli appuntamenti nella nostra regione: a Lido degli Estensi, i volontari del circolo Legambiente Delta del Po hanno ripulito i rifiuti spiaggiati sul litorale e sulle dune, cogliendo inoltre l’occasione per far conoscere a bambini e adulti le residue dune “salvate” proprio da ambientali e docenti universitari dal destino che le voleva trasformare in una darsena all’interno del progetto di idrovia ferrarese.

Sempre di dune si è parlato a Marina di Ravenna, dove il circolo “Matelda” di Legambiente ha organizzato con diverse scolaresche l’attività di pulizia nei pressi delle dune antistanti l’ex colonia, mentre a Lido di Dante, oltre all’attività di pulizia effettuata dai volontari, la giornata è proseguita con l’ospitalità del comitato cittadino e con la visita alla pineta e all’area Bassona. Di grande interesse culturale e propositivo è stata questa uscita didattica che ha lasciato in tutti i presenti la netta sensazione di aver compiuto, anche con la solo presenza, un atto utile per consentire a coloro che si impegnano a salvaguardare l’ambiente, di proseguire con abnegazione in questa opera che si basa sulla determinata solidarietà dei cittadini e dell’associazione.

Spiagge e Fondali puliti è stata anche l’occasione per ribadire la necessità di piani spiagge per difendere e valorizzare le coste, per incentivare il turismo sostenibile, l’accessibilità alle spiagge e per lottare contro l’abusivismo edilizio o gli scarichi illegali. Per tutta l’estate infatti, ognuno potrà fare la propria parte inviando una segnalazione a SOS Goletta. Tubature che scaricano in mare o nei laghi, sostanze sospette in acqua, tratti di mare o di lago dal colore o dall’odore sgradevoli: basterà spedire a Legambiente (scientifico@legambiente.it) una breve descrizione della situazione e le indicazioni utili per individuare il punto per contribuire a difendere le acque dall’inquinamento. Le segnalazioni della violazione del diritto d’accesso libero alla battigia possono invece essere inoltrate al Comando dei Vigili Urbani o alla Capitaneria di Porto. Perché non va dimenticato che l’accesso gratuito alla battigia è un diritto inalienabile, sancito dalla legge, e che nessuno stabilimento, villaggio turistico o altro titolare di concessione può negare. Su questo fronte, Legambiente ha voluto dedicare anche un’attenzione particolare all’accessibilità per le persone disabili.