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Problematiche del Po e futuro del Delta

Sabato a Comacchio l’evento conclusivo della Campagna di Legambiente Operazione Po

Dibattito sulle problematiche relative al Grande Fiume ma anche proposte per il futuro di un’area di rilevanza ambientale e turistica internazionale. A parlarne con Legambiente gli operatori economici e sociali del Delta

Proprio alla foce del Po, scioglimento del fiume nel mare, sua “fine” naturale, si terrà l’ultimo appuntamento della Campagna nazionale di Legambiente denominata Operazione Po, partita ad ottobre e che si concluderà la settimana prossima con la pubblicazione dei dati sull’inquinamento delle acque.
Giunta al suo ottavo compleanno, l’iniziativa volta alla riqualificazione e alla valorizzazione delle terre bagnate dal più grande fiume italiano si pone ogni anno l’obiettivo di affrontare con esperti, cittadini ed autorità, i problemi che riguardano il suo bacino, ma al contempo anche di valorizzare le caratteristiche del sistema Po.

La stretta connessione ed influenza reciproca fra ambiente, sviluppo sociale ed economico, animerà il dibattito “Problematiche del Po e futuro del Delta” che si terrà sabato 27 novembre alle ore 10, presso la Sala Civica del Comune di Comacchio a via Fattibello 1.

Filo conduttore della mattinata sarà una riflessione del rapporto tra la tutela del fiume e le principali attività che si svolgono sul delta: pesca, agricoltura e turismo.
Inquinamento, scarsità d’acqua, cementificazione non sono solo problemi gravissimi che minacciano gli ecosistemi del Parco, ma criticità che toccano da vicino anche gli operatori economici. L’occasione vuole però essere anche un momento propositivo, per delineare quali politiche e quale sviluppo vadano promosse in questa area della regione caratterizzata da un patrimonio naturale senza pari e dalla grande vocazione turistica.
A parlane con Legambiente presso la sala del Comune di Comacchio, che patrocina l’evento, saranno gli stessi protagonisti della vita del delta: il parco, gli agricoltori, i miticoltori e gli operatori turistici.

Il programma