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Smog in citta’:Bologna supera i limiti un giorno ogni due

Cancellieri e Draghetti varino misure straordinarie

Da oggi, a Porta Galliera, di nuovo il “conta sforamenti”

In 41 giorni dall’inizio dell’anno la città di Bologna ha superato il limite di legge per le PM10 per ben 22 volte.
Come ogni anno, quella di Bologna si rivela una vera e propria emergenza che, però, non viene gestita come tale: Legambiente chiede l’immediata organizzazione di un tavolo dei Sindaci dei Comuni della Provincia per mettere in campo azioni d’emergenza a breve termine e strategie concrete per il medio periodo.
Risultano infatti necessari una drastica riduzione delle auto in ingresso verso il centro di Bologna, la creazione di una mobilità alternativa efficiente tramite mezzi pubblici e una vera opportunità di mobilità ciclabile. Negli ultimi anni nessun reale incentivo è stato dato alle persone rispetto ad una mobilità sostenibile e sembra mancare una visione strategica sul principale nodo urbano della regione.

Nell’immediato occorre aumentare i giorni di blocco delle auto, allargare l’area interessata, aumentare i controlli e serrare le maglie di chi è autorizzato a circolare (troppe le auto in circolazione anche nei giorni di stop).
Per il futuro è ormai necessario aumentate le aree pedonali, favorire il trasporto ciclabile con una rete articolata e sicura e potenziare i mezzi pubblici.

L’attuale gestione del problema dell’inquinamento dell’aria e della mobilità non mostra da anni un cambio di passo e le politiche sulla mobilità si rivelano un totale fallimento.
Bologna si è candidata per l’anno 2012-2013 a capitale verde d’Europa, ma la distanza da città come Friburgo, Copenaghen, Barcellona, Nantes sembra aumentare nel tempo invece di diminuire.
Ricordando che il problema smog non è una questione politica, ma in primo luogo un problema per la salute dei cittadini, né una situazione confinata, ma che riguarda tutta l’area padana, Legambiente chiede un immediato intervento delle autorità dell’area bolognese, Cancellieri e Draghetti, per attuare finalmente provvedimenti, in tutti i sensi e ad ampio respiro, su un’emergenza ormai non più sottovalutabile.

Per tenere alto anche nei cittadini la sensibilità su questo tema, a cui purtroppo sembriamo rassegnati, da oggi alla sede di Porta Galliera ricompare il “conta sforamenti” il lenzuolone di Malaria in cui i passanti di Piazza XX Settembre potranno trovare giornalmente il triste conto dei superamenti dei limiti di legge.