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Parma – Iniziativa Mal’Aria a Ronco Campo Canneto, 4 marzo

Operazione Mal’Aria a Ronco Campo Canneto: domenica 4 marzo ore 11.
No alla Tibre – Nuove strade portano nuovo smog.

Operazione Mal’Aria – la tradizionale campagna antismog di Legambiente – quest’anno si focalizza su Ronco Campo Canneto. Domenica 4 marzo, dalle 11 alle 12, vi sarà la distribuzione delle lenzuola antismog ai cittadini del paese della bassa, con l’invito ad esporli a finestre e balconi per testimoniare la preoccupazione per gli alti livelli di inquinamento e la necessità di invertire la rotta.

Mal’Aria è organizzata da Legambiente Parma assieme al Comitato per la Tutela del Territorio di Trecasali. La località prescelta, Ronco Campo Canneto, ha una forte valenza simbolica in quanto sarà il paese che subirà il maggior impatto dalla nuova autostrada Tirreno-Brennero che si vorrebbe costruire. L’infrastruttura passerà proprio a fianco dell’abitato, portando un’inevitabile carico di inquinamento dell’aria dovuto al traffico veicolare.
L’intero territorio di Trecasali, inoltre, è a rischio di diventare una tra le zone provinciali con il più alto tasso di inquinamento da smog, data la presenza di alcune industrie ed altri progetti di centrali energetiche a forti emissioni

Alcune lenzuola antismog saranno consegnate anche alle classi della scuola elementare di Ronco. Legambiente e Comitato ringraziano per la disponibilità l’Istituto Comprensivo e il Comune di Trecasali.

Le lenzuola rimarranno esposte un paio di mesi e poi saranno raccolte e messe assieme a quelle di altri paesi dell’Emilia-Romagna che si vedono minacciati da nuove infrastrutture stradali. Tutte le lenzuola saranno consegnate al presidente della Regione Emilia-Romagna per sensibilizzarlo ad un cambiamento di rotta che porti ad investire i fondi sulle ferrovie e non sulle strade.

A tal proposito ci uniamo all’appello della Provincia affinché siano ripristinati i finanziamenti di 21 milioni a favore del raddoppio della Pontremolese, per una TiBre ferroviaria. La nostra proposta è che tali fondi siano recuperati togliendoli dai piani della TiBre stradale.

Sul progetto Tibre stradale, che al momento vede realizzabile solo il tratto Fontevivo-Trecasali, sarà distribuita una scheda.