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Nuovo condono edilizio in discussione al Senato

Legambiente: “Stop ai furbi, il ddl Nitto Palma sana abusi in zone vincolate, sulle coste e in aree a rischio”

Roberto Saviano, Carlo Lucarelli, Vittorio Cogliati Dezza, Donato Ceglie, Luigi Ciotti tra i primi firmatari

Stop agli abbattimenti e via libera a tutte le costruzioni abusive anche in aree vincolate, in zone pregiate, in aree a rischio idrogeologico. Il disegno di legge in discussione al Senato mercoledì  31 ottobre, primo firmatario il senatore Francesco Nitto Palma, potrebbe sanare anche edifici per i quali cui era stata bocciata la richiesta di condono ai sensi della Legge, e tutto ciò che è stato costruito sulle coste, in aree archeologiche, nei boschi, lungo i fiumi e i laghi.

Legambiente ha lanciato quindi un appello che è possibile firmare sul sito dell’associazione e seguire tramite Twitter  (#nocondonoedilizio) per fermare il disegno di Legge che andrebbe a tutto vantaggio dei più furbi e a totale danno di chi rispetta le leggi: i cittadini che chiedono le concessioni edilizie, le imprese di costruzioni che lavorano onestamente, i sindaci impegnati a tutelare il territorio che amministrano, le forze dell’ordine e i magistrati che si battono per affermare il rispetto delle norme.

All’appello hanno già aderito, oltre al presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, il presidente di Libera Luigi Ciotti, lo scrittore Roberto Saviano, il magistrato della Procura Generale di Napoli Donato Ceglie, il Presidente del Consiglio nazionale degli architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori Leopoldo Freyrie, il presidente Consiglio nazionale geologi
Gianvito Graziano, il vicepresidente di Confindustria Ivan Lo Bello, il sindaco di Pollica Stefano Pisani, il giurista Stefano Rodotà, il Presidente Istituto Nazionale di Urbanistica Federico Oliva, il Presidente Avviso Pubblico Andrea Campinoti, il siondaco di Lampedusa Giusi Nicolini, lo scrittore Carlo Lucarelli e l’assessore all’Ambiente della Regione Puglia Angela Barbanente.