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Staffetta ciclistica contro la Orte-Mestre

Il 6 e il 7 Dicembre mobilitazione contro l’ennesimo progetto inutile e dannoso.

Aderiamo alla staffetta con iniziative lungo il tracciato.

Per dire no al progetto di Autostrada Orte-Mestre è partita una mobilitazione nelle regioni e nei comuni coinvolti ed è nato un coordinamento delle associazioni e dei comitati che lancia la sua prima mobilitazione territoriale per il 6 e 7 Dicembre. Lo scorso 8 novembre infatti, il CIPE ha approvato il progetto preliminare di una nuova autostrada Orte-Mestre, un’opera del costo stimato di 10 miliardi di euro che vorrebbe trasformare la superstrada E45 in una autostrada a pedaggio e realizzare un nuovo tracciato autostradale da Cesena a Mestre.

Noi assieme alle altre organizzazioni che aderiscono alla Rete Nazionale Stop Orte-Mestre, ci battiamo da anni contro questa nuova autostrada perché la riteniamo un’opera altamente impattante, estremamente costosa e totalmente inutile.
Perché la superstrada E45 ha bisogno di interventi di manutenzione e di adeguamenti in alcune parti del tracciato – come a Perugia – ma non ha alcun bisogno di essere ampliata con caratteristiche autostradali per i flussi oggi esistenti e oltretutto in calo per via della crisi economica.
Il nuovo tracciato autostradale di 135 chilometri previsto da Cesena fino a Mestre attraverserebbe territori di grande pregio da un punto di vista agricolo e ambientale, come l’area del Delta del Po con il suo sistema delicatissimo di fondi agricoli, di irrigazione e scolo, e le diverse aree protette ed ecosistemi unici al mondo.
Quest’opera non si giustifica in alcun modo se non per gli interessi di chi vuole gestire i pedaggi lungo la E45 e le risorse pubbliche previste dal progetto. Molto più utile e urgente sarebbe mettere in sicurezza la SS 309 Romea e deviare il traffico pesante di attraversamento sulla A-13 Padova-Bologna per risolvere i problemi in tempi molto più rapidi, con costi molto più contenuti e impatti ambientali ridotti, e magari investire le risorse pubbliche per rafforzare i collegamenti ferroviari”.
Questo progetto risulta infatti particolarmente stridente in questo momento, con il trasporto pendolare e su ferro che soffre sempre di più per mancanza di fondi e progressivo disinteresse politico.

Tante le iniziative previste tra venerdì 6 e sabato 7 dicembre, a cui i circoli di Legambiente parteciperanno, con convegni e mobilitazioni diffuse e una staffetta in bicicletta da Mestre fino a Orte per spiegare le ragioni del NO alla nuova autostrada e per proporre alternative più sostenibili.
In Emilia Romagna saremo in piazza a Comacchio e Ravenna per attendere la staffetta, sensibilizzando stampa, amministrazioni e cittadini sugli impatti dell’opera e raccogliendo firme per una legge regionale contro il consumo di suolo.

A questo link è possibile firmare la PETIZIONE ONLINE

Il percorso della staffetta ciclistica toccherà simbolicamente tutti i Comuni interessati dall’opera.
La partenza è prevista alle 7 e 15 di venerdì mattina da Mestre e tante sono le tappe previste tra Veneto, Emilia, Umbria e Lazio lungo il percorso.

Per informazioni, il sito della rete contro l’autostrada Orte-Mestre: www.stoporme.org

Clicca qui per vedere il percorso della staffetta.