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Pendolaria a Modena: salviamo il Gigetto

Martedì 17 dicembre Legambiente, Fiab, Salvaiciclisti e Comitato hanno viaggiato assieme ai pendolari per supportare la loro battaglia di civiltà

“Siamo tutti sullo stesso treno”: mobilitazione di comitati, pendolari e amministratori locali a favore del trasporto ferroviario pendolare

Ad oggi due dei quattro Comuni interessati hanno sottoscritto il Manifesto di Pendolaria “Siamo tutti sullo stesso treno”, iniziativa simbolica per la quale è stata richiesta l’adesione alla mobilitazione dei pendolari: si tratta di Fiorano Modenese e Sassuolo i cui rispettivi assessori, Marco Busani e Claudia Severi, hanno firmato ufficialmente il documento durante l’iniziativa a bordo del treno Modena-Sassuolo.

Legambiente ha proposto ai quattro i Sindaci dei Comuni interessati all’attraversamento della linea ferroviaria Modena-Sassuolo di sottoscrivere il Manifesto di Legambiente: le amministrazioni locali sono quindi state esortate a scendere in prima linea accanto ai propri cittadini pendolari per supportare la battaglia di civiltà per un migliore servizio ferroviario e impegnarsi a favore del trasporto pendolare.

Nelle ultime settimane Legambiente ha raccolto le segnalazioni dei pendolari del Gigetto che ogni giorno sperano di concludere la loro odissea ferroviaria, fatta di treni inadeguati, di obliteratrici e monitor informativi non funzionanti, di servizi di trasporto delle biciclette su prenotazione e a pagamento.

Attraverso richieste specifiche, Legambiente Emilia-Romagna, i circoli di Modena Formigine e Sassuolo, Fiab, Salvaiciclisti e utenti “Salviamo Gigetto” chiedono ai governi centrale, regionale e locale investimenti adeguati a favore della mobilità su rotaia, per offrire un servizio di maggiore qualità per gli studenti e i lavoratori che ogni giorno si spostano in treno per raggiungere la scuola, l’università o il luogo di lavoro.

Martedì 17 dicembre, associazioni e pendolari si sono quindi ritrovati alla Stazione Centrale di Modena per poi salire sul Gigetto delle 13.35 e mettere in scena un’iniziativa molto particolare per coinvolgere gli utenti abituali della Modena-Sassuolo: sul modello dei classici servizi offerti agli utenti dell’Alta Velocità, i volontari hanno accolto i pendolari attraverso la distribuzione di riviste omaggio, dolciumi e tanta musica.

In Italia il potenziamento del servizio dei treni ad Alta Velocità è avvenuto e sta avvenendo a scapito delle linee regionali e non solo, penalizzando i lavoratori e gli studenti pendolari, ossia tutti quei cittadini virtuosi che, nonostante i disagi, non rinunciano ad utilizzare il mezzo pubblico. L’iniziativa di martedì vuole accendere i riflettori su questi cittadini, ingiustamente considerati di serie B, e sostenere le loro richieste di usufruire di un servizio di qualità.