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Nontiscordardimé e Mal’aria nelle scuole dell’Emilia Romagna

Alunni, insegnanti e genitori si prendono cura degli edifici scolastici degradati con opere di riqualificazione di un patrimonio simbolo di crescita intellettuale e civica

Continua Mal’aria nelle scuole: tante le iniziative di sensibilizzazione dedicate a bambini e adulti sui pericoli connessi all’inquinamento atmosferico e sull’importanza delle buone pratiche di mobilità sostenibile

slide_prova1Murales, pulizia delle aule, piantumazioni di piante e fiori nei cortili, ritinteggiature degli spazi comuni: torna da sabato 15 marzo Nontiscordardimé , la giornata nazionale di volontariato dedicata alla qualità e alla vivibilità degli edifici scolastici, rivolta a tutte le scuole di ogni ordine e grado. Un momento di educazione alla cittadinanza attiva per i ragazzi, utile inoltre per fare presente alle amministrazioni eventuali carenze e necessità di intervento negli edifici.
Quest’anno parteciperanno all’iniziativa 571 scuole di tutta Italia con 4720 classi e la partecipazione di circa 95.580 ragazzi.

Nontiscordardimé sarà una grande giornata di festa e di impegno collettivo per salvaguardare, tutelare e valorizzare la scuola e il territorio in cui si vive. La scuola è un importante bene comune, un luogo primario per la formazione alla cittadinanza e la sperimentazione della convivenza civile e un presidio di qualità del territorio. Da sempre crediamo nel ruolo di interscambio fra scuola e territori, una scuola in grado di sensibilizzare le nuove generazioni alle tematiche ambientali e di promuovere, attraverso progetti didattici di alta qualità, buone pratiche di cittadinanza attiva e di sostenibilità del territorio.

In occasione di Nontiscordardimé in Emilia-Romagna proseguirà inoltre Mal’aria, storica campagna sulla qualità dell’aria nei centri abitati: attraverso iniziative di sensibilizzazione, mediante la diffusione di volantini a studenti, genitori e insegnanti fuori e dentro le scuole, porremo l’attenzione sulla salute e la sicurezza dei bambini, soggetti maggiormente suscettibili agli effetti degli agenti inquinanti, e sulle buone pratiche di mobilità sostenibile che si possono attuare attorno agli edifici scolastici. Oltre ai punti informativi sui rischi ambientali e sanitari legati all’inquinamento illustreremo le nostre proposte  per porre rimedio all’emergenza smog: tra queste l’allontanamento del traffico vicino alle scuole, attraverso la pedonalizzazione delle vie adiacenti gli edifici scolastici, la creazione di “zone30” e di percorsi casa-scuola a piedi e in bicicletta, per una maggiore tutela della salute dei più piccoli.

L’intento è quindi quello di realizzare momenti e iniziative nelle scuole, concentrandosi maggiormente sui poli scolastici dalla viabilità particolarmente critica, per proseguire insieme nella formazione dei cittadini di ogni età ad una “mobilità nuova” che privilegi gli spostamenti a piedi, in bicicletta o con i mezzi del trasporto pubblico locale, e ad un uso responsabile del mezzo privato in ambito urbano.

Le principali iniziative in Emilia-Romagna

I volontari del circolo di Bologna andranno nella scuola primaria “Costa” mercoledì 18 marzo, per decorare in maniera creativa una parete in legno all’interno dell’edificio scolastico. Insieme alle opere di abbellimento saranno distribuiti a studenti, insegnanti e genitori volantini e locandine che trattano il tema della mobilità sostenibile attorno alle scuole.

Il circolo di Ferrara “Raggio Verde” sarà nella scuola d’infanzia “Gesù Bambino” il 13 marzo a partire dalle ore 9:30 con interventi di riordino e pulizia dell’area esterna della scuola ma soprattutto con il recupero di una parte dell’area da destinare ad orto didattico.
I volontari continueranno quindi a seguire la classe durante tutto l’anno scolastico lavorando assieme all’orto prodotto.

Sempre a Ferrara presso l’ITC “V. Bachelet” gli studenti puliranno l’area verde su cui affaccia la scuola e gli alunni del Liceo Ariosto l’area esterna al plesso scolastico che confina con un parcheggio pubblico.

A Reggio Emilia si terranno attività in numerose scuole, tra il 14 marzo e il 9 aprile, riguardanti in particolare la piantumazione di fiori e la pulizia dei cortili scolastici. In queste occasioni saranno realizzati volantini, cartelloni e testi di sensibilizzazione sul tema.

Nella scuola primaria Ada Negri sempre a Reggio Emilia, Nontiscordardimé sarà l’occasione per organizzare anche una festa di primavera, mettere a dimora piante nel cortile e prendersi cura dell’orto recentemente seminato.

E per chi vuole c’è anche il concorso fotografico “La scuola in un click”, il cui tema è “Prima e dopo Nontiscordardimé”: il racconto dei momenti più significativi della giornata. Le classi e le scuole che intendono partecipare al concorso dovranno inviare sei foto, sia a colori sia in bianco e nero, con una sintetica descrizione della giornata che racconti le attività realizzate per Nontiscordardimé.