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Le nostre domande ai cadidati alla presidenza della Regione

Consumo di suolo, Governo delle multiutility, mobilità, rifiuti, difesa della costa: quale visione sull’ambiente (e sulle priorità economiche e democratiche).

Alcune domande ai candidati sul futuro che vedono per questa regione. E le loro risposte.

Bologna, referendum contro finaziamento pubblico a scuole privateA meno di due mesi alle prossime elezioni regionali occorrerebbe mettere da parte il dibattito sul “tasso di renzismo”, sugli endorsment, i cambi di regole in corsa sulle votazioni on-line, apparentamenti o meno tra partiti.
Finora infatti è emerso pochissimo sulle priorità che partiti e candidati hanno da indicare agli elettori e sulla rispettiva idea di Regione.
Eppure crisi economica, disagio sociale, tassi di disoccupazione ai massimi storici, e indicatori sullo stato dell’ambiente al palo (qualità dell’aria e delle acque, uso del suolo, ecc.) stanno sul tavolo ad attendere il futuro governatore. Ci sarebbe bisogno quindi di una visione complessa e articolata.
Riteniamo che oggi, ambiente, processi democratici e lavoro possano stare assieme in un’unica proposta politica, che però sappia mettere al centro un’idea forte ed etica di cambiamento. Le esperienze che coniugano economia e attenzione all’uso delle risorse sono ormai consolidate: case ad emissioni zero, filiera del riciclo, agricoltura solidale e a km zero, energie rinnovabili, l’elenco sarebbe lungo.
Occorre però andare oltre ai programmi generici e provare a dare concretezza agli slogan, indicando le strade da percorrere.

Proprio per questo proponiamo ai candidati alla presidenza della regione e ai partiti (ma ancor di più alla società regionale) una serie di questioni, con l’auspicio di favorire un dibattito ampio sui temi concreti, che tenga alta l’aspettativa dei cittadini anche oltre le elezioni.

Di seguito la lista sintetica delle domande sottoposte ai candidati alla presidenza. La lettera integrale è scaricabile a questo link

Consumo di suolo. Le previsioni contenute dei Piani Urbanistici comunali, se realizzate, porterebbero ad un raddoppio di quanto finora già costruito. E’ una ipotesi che questa regione può permettersi? Che strumenti si metteranno in atto? Quali azioni avviare la rigenerazione delle città?

• Su quale modello di trasporti dovremo puntare per il 2020? Ed in merito a questo, la futura giunta intende portare avanti tutti e 5 i progetti di autostrade che si sono mantenuti in vita finora, oppure intende aprire una seria valutazione sui costi e benefici ?

• Chi decide sui servizi pubblici? Quali strumenti garantiranno autonomia e potere di scelta ai comuni rispetto alla situazione di potenziale conflitto tra l’essere “azionista” e contemporaneamente custode del bene collettivo?

• Quali scelte territoriali di prevenzione dei rischi vanno fatte sulla costa?

• Quali strumenti forti per ridurre il bisogno di impianti di smaltimento rifiuti?

Il Delta del Po, principale area umida del paese e patrimonio di bellezza inestimabile, può ancora essere gestito con due parchi regionali distinti, ostaggio dei Comuni, o dovrà avere una guida unitaria?

LE RISPOSTE DEI CANDIDATI:

Roberto Balzani
Candidato alle Primarie del PD
225px-Balzani_RobertoNella mattinata del 26 settembre ci sono pervenute le risposte alle nostre domande dal candidato alle primarie del PD, Roberto Balzani, che potete leggere integralmente scaricandole qui

 

 

 

 

Cristina Quintavalla
Candidata Lista Tsipras – L’altra Emilia Romagna
quintavalla2In data 7 novembre ci sono pervenute le risposte alle nostre domande, che potete leggere integralmente scaricandole qui

 

 

 

 

 
Stefano BonacciniCandidato PD
Ancora nessuna risposta

Giulia GibertoniCandidata Movimento 5 Stelle
Ancora nessuna risposta

RISPOSTE DEI CANDIDATI AL CONSIGLIO REGIONALE:

Stefano Monti
Candidato Movimento 5 Stelle

GAB0570-modified2Risposte pubblicate in data 29 settembre. Potete leggere qui il testo integrale