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Legambiente presenta i “campi di volontariato” in Italia e all’estero per l’estate 2010

Circa 300 campi in Italia e oltre 700 all’estero per coniugare vacanze e tempo libero con la scoperta dei territori e delle comunità locali e il rispetto della natura

Legambiente presenta i campi di volontariato ambientale in Italia e all’estero per l’estate 2010. I campi organizzati da Legambiente consentono di realizzare interventi concreti nei settori dell’ambiente, della pace, della solidarietà, della cooperazione internazionale. Le attività sono molteplici: dal recupero o ripristino di aree naturali, alla realizzazione di progetti che puntano a diffondere una cultura fondata sulla legalità e sul senso civico, alla riscoperta e valorizzazione dell’immenso patrimonio artistico e culturale italiano, alla cooperazione internazionale.

Fare un campo di volontariato non è solo un’esperienza di vita. È anche un modo per praticare l’ambientalismo e per fare parte di un gruppo di persone che fanno concretamente qualcosa d’importante per loro stessi e per l’ambiente che li ospita.

Tra le centinaia di campi di volontariato si possono trovare attività per il recupero di aree naturali, laboratori di educazione ambientale e realizzazione di prodotti erboristici o di impianti solari costruiti con materiale di recupero; iniziative per la promozione e la tutela delle aree marine protette e progetti di cooperazione internazionale nelle zone del sud del mondo.

L’offerta è ampia: dal recupero dei sentieri ad Alicudi nelle Eolie, alla valorizzazione di un mulino del ‘600 a Scafa (Pe), dalla creazione di un orto botanico a Sauris (Ud), dalla mappatura dei percorsi subacquei a Baia (Na). Non mancheranno i campi della legalità, organizzati in collaborazione con Libera che si occupa della lotta contro le mafie e il cui obiettivo principale è diffondere una cultura fondata sulla legalità e sul senso civico.

Molte anche le proposte negli oltre 700 campi all’estero, dai campi di arance in Giappone alla manutenzione dei boschi nel sud dell’Estonia, dal supporto alle comunità tibetane in India alla ricostruzione delle abitazioni a New Orleans, dal restauro di un maniero medievale in Russia alle azioni di supporto alle popolazioni locali del Burundi.

L’elenco completo è consultabile sul sito www.legambiente.it oppure preso la sede di Legambiente Emilia-Romagna, P.zza XX Settembre 7 (Porta Galliera).