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Percorso partecipato sul PRIT

Una buona notizia ma… Saranno messe in discussione le inutili ed impattanti infrastrutture già programmate?

La recente comunicazione della Regione dell’avvio di un percorso partecipato rispetto al nuovo PRIT (il piano regionale dei trasporti) non può che essere salutata con favore.
La speranza di Legambiente è che non si tratti solo di una baluardo da ostentare, che deleghi di fatto le scelte “pesanti” ad altre sedi, svuotando il percorso di un vero significato.
Tale considerazione deriva dal fatto che vi sono numerose infrastrutture stradali in programma ( la Cispadana, la bretella Campogalliano – Sassuolo, la Mestre Ravenna, per citarne solamente alcune): opere di grande impatto sul territorio, che agevoleranno ancor più l’uso dell’auto, e copriranno di cemento ulteriori lembi di un territorio già pesantemente urbanizzato.
Su queste opere le associazioni ambientaliste e centinaia di cittadini hanno già fatto sapere il proprio parere, giudicandole utili esclusivamente alla lobby dei costruttori, piuttosto che ad una presunta ripresa economica fondata sulle strade; sarebbe quindi utile avviare questo momento di partecipazione proprio con un dialogo su tali opere impattanti.
Il dubbio sulla reale disponibilità ad un confronto rimane, visto che le occasioni di partecipazione che già esistono, come la conferenza di pianificazione, si svolgono prevalentemente di mattina, scelta che non agevola la partecipazione delle associazioni di volontariato, lasciando spesso al tavolo solo il punto di vista (legittimo, ma non esaustivo) delle associazioni economiche.

Legambiente ricorda anche la recente richiesta alla Regione di un partecipazione alla conferenza dei servizi che valuterà gli impatti della Cispadana: avendo ricevuto già una prima volta una risposta negativa, ricordiamo che la legge regionale prevede espressamente la possibilità di conferenza aperta e che, pertanto, sarebbe auspicabile un confronto.
Attivare questo percorso potrebbe essere un primo passo concreto su quel cammino di partecipazione già avviato dalla Regione.

Il link relativo al percorso di partecipazione regionale