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Parchi, una specie in via di estinzione?

Allarme di Legambiente per il destino delle aree protette in regione
Se ne parla in un dibattito mercoledì 22

Legambiente esprime forte preoccupazione per il futuro delle aree protette della nostra regione. Dopo i tagli dei finanziamenti da vari livelli di governo, dopo il Decreto Milleproroghe che impone lo scioglimento dei Consorzi – la forma di gestione dei Parchi adottata in Emilia Romagna – il futuro delle aree protette appare quanto mai incerto e preoccupante.
Una situazione di stallo e di progressivo disinteresse, che vede molti Comuni sfilarsi dalle responsabilità e da un ruolo attivo e che sta lasciando in completa solitudine il personale di gestione. Un vuoto che oltre ad allentare la capacità di tutela e salvaguardia, pregiudica anche quel ruolo di animatore culturale ed economico che in molti casi i Parchi hanno saputo svolgere in aree deboli del territorio.
Di grande incertezza rimane anche il destino dei lavoratori del settore, già drasticamente ridotti di numero a causa del taglio dei finanziamenti.
E’ necessaria quindi varare con urgenza una legge regionale che vada a definire il quadro futuro, le modalità di gestione, il coinvolgimento delle comunità locali così come la provenienza delle risorse economiche per mantenere e ridare slancio alla tutela dei Parchi. Per fare il punto della situazione Legambiente ha chiamato a dibatterne con la Regione tutti i soggetti coinvolti: Parchi, Comuni, ANCI, UPI e sindacati.
L’iniziativa si svolgerà mercoledì 22 alle ore 14,45 presso la sala n 5° in V.le Silvani 6 a Bologna.

Il programma della giornata