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Legambiente organizza un corso per difendere il territorio

Al via la “Piccola scuola di urbanistica” per la comprensione dei piani comunali e per garantire una maggiore partecipazione attiva ai cittadini interessati alle scelte del proprio territorio

“Il piano urbanistico è lo strumento principe di una collettività per decidere il proprio futuro e l’uso del proprio territorio. Un momento cruciale di decisione sui beni comuni e la cosa pubblica. Per questo crediamo sia importante dare a tutti gli strumenti per comprendere e partecipare a questi processi”

Legambiente organizza a Bologna la Scuola di urbanistica e difesa del territorio, destinata ad amministratori comunali, studenti e cittadini interessati a partecipare più attivamente alle scelte sul futuro della città e l’uso del suolo.

La scuola, organizzata col sostegno del Centro Servizi per il Volontariato di Bologna, vedrà alternarsi nelle varie lezioni tecnici ed esperti di primo piano. I diversi interventi si articoleranno secondo un filo logico che parte dal ragionamento sul suolo come bene comune da gestire con la massima partecipazione della comunità, passando per la spiegazione di cosa siano gli strumenti urbanistici e come si leggano, cercando di orientare i partecipanti tra le numerose sigle (PSC, PRG, RUE, PTCP) e dando strumenti per poter intervenire durante le scelte di pianificazione.

Infine uno sguardo sull’evoluzione della città di Bologna dal medioevo alla sua veste contemporanea.

La scuola si concluderà con un dibattito aperto con l’Assessore all’Urbanistica di Bologna Gabellini, sulle previsioni del piano attuale e sulle strategie dell’amministrazione per il futuro.

La prima lezione, giovedì 10 maggio, verrà tenuta da Mauro Baioni, urbanista e organizzatore della scuola estiva di pianificazione di Eddyburg.

Secondo il presidente dell’associazione Lorenzo FrattiniIl piano urbanistico è lo strumento principe di una collettività per decidere il proprio futuro e l’uso del proprio territorio.  Un momento cruciale di decisione sui beni comuni e la cosa pubblica. Per questo crediamo sia importante dare a tutti gli strumenti per comprendere e partecipare a questi processi condivisi.

In una regione dove negli ultimi anni si è costruito ad un ritmo senza controllo e dove ancora oggi le previsioni urbanistiche e di infrastrutture autostradali sono elevate, l’obiettivo del corso è creare cittadini e amministratori più consapevoli ed in grado di effettuare una tutela attiva del territorio del proprio comune, aiutando a preservare la campagna che ancora rimane.

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