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La Bellezza, il nostro futuro

Bellezza motore del futuro nella nostra proposta di legge: “La qualità è il fattore decisivo su cui costruire il nostro sviluppo”.

Legambiente chiede l’adesione a esponenti di spicco della società e ai candidati alle elezioni politiche di febbraio, per il collegio dell’Emilia Romagna.

La bellezza come tema portante di scelte concrete, la qualità come chiave di ogni trasformazione del territorio. Non un concetto astratto e legato alla conservazione del passato, ma un idea di futuro che mette assieme ambiente, innovazione, cultura e valorizzazione della creatività.
E’ questo il filo conduttore del disegno di legge redatto da Legambiente: una proposta per fare della prossima legislatura finalmente un’occasione di cambiamento.
Il testo – già sottoscritto da numerose personalità del mondo della cultura e dello spettacolo, delle imprese e della scienza – è stato sottoposto ai sindaci e alle forze politiche dell’Emilia Romagna impegnate alle elezioni, affinché lo facciano proprio.
La bellezza è la principale caratteristica che il mondo riconosce all’Italia ma anche e soprattutto un fattore decisivo su cui costruire il nostro sviluppo – scrive Legambiente nella premessa al disegno di legge. Puntare sulla bellezza è un obiettivo imprescindibile e una chiave fondamentale per capire come il nostro Paese possa ritrovare le idee e la forza per guardare con ottimismo al futuro.
Questo paese non produce più nuova bellezza, se non per qualche oggetto isolato. Le periferie, il consumo di suolo, l’abusivismo, l’emarginazione dei giovani, l’individualismo esasperato, i tagli alla cultura e alla scuola sono tutti fenomeni che rubano bellezza al nostro paese. Proprio la bellezza, invece può essere la chiave per rivedere politiche che interessano fortemente il territorio e concorrono in maniera rilevante a definirne caratteri e qualità. Nell’idea di bellezza dell’associazione l’attività antropica, il ruolo delle comunità e degli individui, è centrale.

L’intento della proposta che Legambiente avanza a tutti i candidati emiliano romagnoli alle elezioni politiche, è di innescare nei territori processi di trasformazione che puntino a rendere più belle, moderne e vivibili le città italiane, a migliorare la qualità della convivenza, del benessere individuale e collettivo e a muovere la creatività. La sfida, insomma, è invertire la tendenza, promuovendo un modello di sviluppo alternativo a quello che ha distrutto la bellezza naturale senza produrne di nuova.
Il disegno di legge è composto da 10 articoli, che riorganizzano in un sistema unico i provvedimenti legislativi inerenti alla qualità del territorio e definiscono chiaramente il percorso da intraprendere per rimettere al centro la bellezza nelle sue tante declinazioni operative. La bellezza patrimonio del Paese; Tutela e riqualificazione del patrimonio paesaggistico italiano; Tutela del suolo e contenimento del consumo; Bellezza delle opere pubbliche e concorsi di progettazione; Rigenerazione urbana; Contributo per la tutela del suolo e la rigenerazione urbana; Repressione dell’abusivismo edilizio e recupero ambientale delle aree; Dibattito pubblico per l’approvazione delle infrastrutture di interesse nazionale; Bando di idee per la bellezza; Bellezza dei gesti e senso civico.
Con l’adesione alle nostre propostedichiara Lorenzo Frattini, presidente di Legambiente Emilia Romagnachiediamo alla classe politica, ai futuri parlamentari, agli esponenti di spicco della nostra regione, di sposare una direzione di marcia ben chiara per il nostro Paese. Abbandonare grandi infrastrutture inutili, fermare il consumo di suolo, ripristinare i fondi pubblici alla cultura, puntare sulla riqualificazione urbana ed il risparmio energetico, valorizzare le aree protette. Anche in questa regione il patrimonio da cui partire è enorme: la tradizione universitaria, l’enorme centro storico di Bologna e il patrimonio artistico dei centri minori, l’eccellenza agroalimentare, il capitale naturalistico del Delta. Ai partiti e ai candidati chiediamo un impegno vero per far entrare questi temi nella campagna elettorale e nei programmi, per poi trasformarli in una legge nella prossima legislatura”.

Scarica il testo completo della legge

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Gli aderenti in Emilia Romagna:

Cultura:
Syusy Blady (autrice e conduttrice televisiva)
Patrizio Roversi (scrittore e conduttore televisivo)
Paolo Fresu (compositore Jazz, Trombettista, Flicornista)

Esponenti Politici:
Michele Anzaldi (candidato PD alla camera)
Gian Luca Belletti (candidato Rivoluzione Civile al senato)
Massimo Bondioli (candidato SEL alla camera)
Alessandro Bratti (candidato PD alla camera)
Tiziana Burganti (candidata SEL al senato)
Thomas Casadei (consigliere regionale PD)
Elisa Corridoni (candidata Rivoluzione Civile alla camera)
Giovanni Giavelli (candidato M5S alla camera)
Stefano Lugli (candidato Rivoluzione Civile alla camera)
Massimo Mezzetti (candidato SEL al senato)
Roberta Miti (candidata M5S)
Federica Mogherini (candidata PD alla camera)
Marco Pondrelli (candidato Rivoluzione Civile alla camera)
Pasquale Pugliese (candidato SEL alla camera)
Daniela Raneri (candidata SEL alla camera)
Elena Toni (candidata PD al senato)
Stefano Vaccari (candidato PD al senato)

Sindaci:
Monica Amici (Sindaco di Guiglia)
Pietro Balugani (Sindaco di Zocca)
Carlo Bruzzi (Sindaco di Castelnuovo Rangone)
Lucia Bursi (Sindaco di Maranello)
Germano Caroli (Sindaco di Savignano sul Panaro)
Graziano Delrio (Sindaco di Reggio Emilia)
Daria Denti (Sindaco di Vignola)
Francesco Lamandini (Sindaco di Spilamberto)
Giorgio Montanari (Sindaco di Castelvetro di Modena)
Emilia Muratori (Sindaco di Marano sul Panaro)

Comuni che hanno deliberato in consiglio, il supporto al disegno di legge sulla Bellezza:
San Giovanni in Marignano (RN) – Testo della delibera