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Legambiente interroga gli esponenti politici sui social network

I candidati alle politiche di febbraio fanno campagna elettorale su twitter? Noi li interroghiamo sui sui social network!

Nei prossimi giorni invieremno ad alcuni esponenti di spicco emiliano romagnoli dei principali schieramenti politici, 5 domande dirette su Twitter e Facebook.

Manca poco meno di un mese alla scadenza elettorale di febbraio, e i principali attori della sfida elettorale per camera e senato provenienti dalle liste emiliano romagnole si sbizzarriscono con post su Facebook e tweet lanciati nell’etere.
Quale miglior modo allora per capire quali sono i loro programmi sulle tematiche ambientali, se non interrogarli direttamente e pubblicamente sui social network?

Nei prossimi giorni Legambiente Emilia Romagna invierà dai sui profili Facebook e Twitter domande specifiche su questioni ambientali ai profili twitter @sbonaccini (Stefano Bonaccini – PD), @giovannifavia (Giovanni Favia – Rivoluzione Civile), @MettiMax (Massimo Mezzetti – SEL), @GiuliaSarti86 (Giulia Sarti – Movimento 5 stelle), @BerniniAM (Anna Maria Bernini – PDL), @itinagli (Irene Tinagli – Lista Monti), @GLPini (Gianluca Pini – Lega Nord).

Agli esponenti di punta dei partiti, provenienti dall’Emilia Romagna, l’associazione ambientalista chiederà le loro posizioni politiche, e le proposte programmatiche che vorrebbero mettere in campo nel caso di una loro elezione. Ecco i cinque tweet che l’associazione sottoporrà ai candidati nei prossimi giorni:

• In ER urbanizzati 15.000 ettari in 5 anni: potevamo sfamare una provincia. Sosterrete DDL contro il consumo di suolo?
• ER ogni anno fuori legge per qualità dell’aria. Sosterrete il piano straordinario di bacino padano contro PM10?
• Ultimi 3 anni continuo stop and go su rinnovabili, che affossa il settore. Sosterrete una strategia pluriennale di sviluppo?
• Ministro Passera punta su estrazioni idrocarburi. In ER problemi di subsidenza. Rivedrete agenda energetica del governo?
• Rilanciare edilizia senza consumo di suolo. Quali programmi su riqualificazione energetica-sismico dell’edilizia esistente?

Legambiente, in attesa dei “cinguettii” di risposta dei candidati, auspica che i nostri futuri rappresentanti in parlamento, dimostrino un attaccamento alle tematiche ambientali, almeno tanto quanto quello dimostrato nei confronti dei social network!

 

QUI SOTTO LE RISPOSTE RICEVUTE AI NOSTRI QUESITI SU TWITTER @LEGAMBIENTE_EMR:

In ER urbanizzati 15.000 ettari in 5 anni: potevamo sfamare una provincia. Sosterrete DDL contro il consumo di suolo?

  • Gianluca Pini: Si, senza esitazioni. Ricordo che la Lega ha già fatto numerose proposte di legge in tal senso.
  • Giovanni Favia:Rivolta a me è una domanda retorica. E’ un punto cardine del mio programma!
  • Stefano Bonaccini: siamo unico partito ad avere documenti programma su montagna e su agricoltura. A proposito di competenza e non solo slogan
  • Anna Maria Bernini:(risposta inviata per mail) Siamo assolutamente contrari al “consumo” indiscriminato. La tutela del territorio è una priorità del nostro programma. Il concetto di fondo, ma anche il criterio pratico per qualsiasi intervento, è quello dello sviluppo sostenibile. Occorre perciò rivedere gli interventi di urbanizzazione del territorio e procedere al recupero degli insediamenti, prevedendo forme di incentivazione fiscale. Ulteriori interventi di urbanizzazione devono essere limitati alle infrastrutture necessarie per lo sviluppo economico e sociale della Regione, e realizzati secondo criteri di massima riduzione possibile dell’impatto ambientale.

 

ER ogni anno fuori legge per qualità dell’aria. Sosterrete il piano straordinario di bacino padano contro PM10?

  • Gianluca Pini: se efficace si, prima peró voglio studiarlo nei dettagli. Ma se si parla solo di blocco del traffico, è inutile e ipocrita.
  • Giovanni Favia: devo leggerlo. Sulle biomasse alcuni vostri esponenti avevano posizioni troppo moderate. Penso cmq di si
  • Stefano Bonaccini: Si. Per contrastare inquinamento serve un grande piano nazionale per il bacino del Po. Intervenendo sia su traffico e logistica (con più investimenti su Tpl, non tagli), sui motori (zero o basse emissioni x spingere green economy) sia su industria ed efficienza energetica delle città.
  • Anna Maria Bernini: Noi diciamo di più. L’inquinamento atmosferico deve trovare risposte univoche sui territori, per esempio il blocco del traffico nei Comuni avviene a macchia di leopardo e finisce con l’essere insieme inutile e iniquo. Quanto al piano, siamo convinti che le istituzioni debbano discuterlo coinvolgendo e ascoltando le associazioni di tutela ambientale. Da parte nostra, piena disponibilità.

 

Ultimi 3 anni continuo stop and go su rinnovabili, che affossa il settore. Sosterrete una strategia pluriennale di sviluppo?

  • Gianluca Pini: si, con particolare attenzione per i microimpianti residenziali e grandi rinnovabili x settori produtfivi energivori
  • Massimo Mezzetti: Ci potete giurare! E’ tutto scritto nel nostro programma di SEL. Leggere per credere :-) http://www.sinistraecologialiberta.it/kit2013/programma_sel_2013.pdf …
  • Stefano Bonaccini: Gli stop and go sia del governo Berlusconi, che Monti, hanno messo in difficoltà settore delle energie rinnovabili con particolare riferimento al fotovoltaico. È necessario approntare un sistema di incentivazione a scalare duraturo nel tempo che privilegi le tecnologie italiane. Occorre inoltre semplificare gli iter autorizzativi e togliere l’obbligo, per i piccoli impianti fotovoltaico, dell’ iscrizione al registro. Dunque, si a strategia pluriennale.
  • Anna Maria Bernini:(risposta inviata per mail) Nessuna preclusione ideologica, anzi. In termini economici, dobbiamo però considerare che per il fotovoltaico stiamo finanziando le imprese cinesi leader nella costruzione dei pannelli solari. Vorremo incentivare la produzione italiana.

 

Ministro Passera punta su estrazioni idrocarburi. In ER problemi  di subsidenza. Rivedrete agenda energetica del governo?

  • Gianluca Pini: Si, è necessario. Sicuramente agenda energetica Monti è quanto di più distante da pensiero della Lega.
  • Anna Maria Bernini: (risposta inviata per mail) Prima ancora della subsidenza, ci preoccupa il tema sicurezza. A questo proposito, è fondamentale il coinvolgimento delle popolazioni interessate. Il problema della subsidenza dev’essere affrontato aprendo un confronto serio nella conferenza Stato-Regioni. Se non otterremo garanzie, l’agenda energetica del Governo dovrà fare un passo indietro.

 

Rilanciare edilizia senza consumo di suolo. Quali programmi su riqualificazione energetica-sismica dell’edilizia esistente?

  • Anna Maria Bernini: (risposta inviata per mail) Il problema dell’edilizia esistente va posto al centro di una riflessione a 360 gradi che tenga conto della qualità delle costruzioni, degli interventi di urbanizzazione e degli altri importanti aspetti energetico-sismici. L’edilizia esistente non può esser considerata infatti solo come appendice del sistema “edilizia”, ma deve inserirsi in un progetto integrato di qualificazione reale del territorio secondo il principio dello sviluppo sostenibile e non del mero “consumo” del territorio stesso.
  • Gianluca Pini: abbattimento imposte e oneri fiscali per realizz edifici in bioedilizia. Mutui agevolati per bioediliz e riqualificaz energ
  • Stefano Bonaccini: Proponiamo una politica nazionale x le città con norme, incentivi e risorse stabili nel tempo. No ai piani casa o a fondi straordinari. Sgravi fiscali al 55% x sicurezza, efficienza energetica e comfort sociale. Ridurre gli oneri x il recupero e aumentare quelli x il nuovo escluso social housing.