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Ecolegalità 2.0: premiazione

La scuola contro le Ecomafie per un futuro di legalità
Vince il concorso il video realizzato dalla 2° B dell’Istituto Fermo Corni di Modena

“Sconfiggi le ecomafie” realizzato dalla classe 2°B dell’Istituto Tecnico Fermo Corni di Modena si è aggiudicata il primo premio di Legambiente Emilia Romagna nell’ambito del progetto Ecolegalità 2.0 co-finanziato dal “Servizio politiche per la sicurezza e la polizia locale” della regione Emilia Romagna.

Un concorso nato all’interno di un percorso formativo dedicato alle Ecomafie offerto a 4 Istituti Secondari della regione per approfondire la cultura della legalità ambientale e la conoscenza di quale sia il ruolo delle organizzazioni mafiose nella gestione del lucroso business garantito dagli ecoreati. Un business che nel 2014 – è bene ricordarlo – a parità di numero di denunce e di reati accertati, ha visto un incremento del fatturato del 47%.

Nel corso dell’a.s. 2014/2015 gli studenti del Bertolucci di Parma, del Matteucci di Forlì, del Corni di Modena e del Comitato Rita Atria del Copernico di Bologna, hanno infatti partecipato ad una serie di appuntamenti tematici tenuti da esperti, funzionari del Corpo Forestale e rappresentanti dell’associazione, che hanno consentito loro – come dichiarato dagli studenti stessi – di leggere, ascoltare e parlare di mafia. E di diventare così consapevoli che la mafia è più vicina di quanto non potessero credere e infiltrata anche nelle realtà a loro più familiari.

Un risultato di grande valenza didattica, a cui hanno contributo anche gli strumenti audio-video adottati per la formazione, e l’impatto dell’inchiesta “Aemilia”, che con potente immediatezza ha reso evidente il coinvolgimento diretto anche di propri concittadini.

Oltre all’obiettivo tecnico-formativo, il percorso aveva però anche un altro obiettivo educativo, legato alla sollecitazione delle capacità creative e progettuali dei ragazzi nell’ideare e realizzare un prodotto di comunicazione che sapesse comunicare la realtà e il pericolo delle ecomafie ai coetanei.

I 5 gruppi di lavoro coinvolti (una classe per scuola ad eccezione dell’Istituto tecnico di Modena che ha fatto partecipare due classi), hanno scelto il mezzo audiovisivo, e il loro lavoro, che li ha impegnati da febbraio a settembre 2015, è stato esaminato e valutato da una giuria composta da esperti che ha proclamato Vincitore il progetto dal titolo “Sconfiggi le Ecomafie” della classe 2B dell’Istituto “Fermo Corni” di Modena con la seguente motivazione:

Accettando la sfida della comunicabilità di un messaggio di alto valore civile, i ragazzi della 2° B dell’ITIS “Fermo Corni” di Modena hanno dimostrato che è possibile mettere in luce con grande chiarezza ed efficacissima sintesi le contraddizioni che si celano dentro la vita di ogni giorno, anche in quella dei più giovani. Hanno saputo così dare voce – con un linguaggio efficace nella forma e convincente nella costruzione simbolica – a una sensibilità civile e politica che assume, nella loro narrazione, il carattere di una positiva esemplarità

“Felici di aver vinto – dichiarano gli insegnanti dell’ I.I.S. Fermo Corni di Modena – ringraziamo Legambiente per averci dato la possibilità di riflettere sulle tematiche ambientali e di legalità. Un’esperienza che ha consentito di sensibilizzare i ragazzi su questi temi, rendendoli più attenti ed informati ai problemi connessi alle mafie ed al territorio. Ringraziamo inoltre la giuria per la motivazione al Premio, che ci rende ancora più consapevoli dell’importanza di diffondere questo messaggio di civiltà, partendo dagli studenti delle scuole secondarie”.

La giuria ha poi ritenuto di dover assegnare una Menzione speciale al progetto realizzato dalla 4°C RIM dell’Istituto Tecnico Economico Matteucci di Forlì, con la seguente motivazione:

Ricondotta ogni scelta collettiva alla dimensione della coscienza individuale, i ragazzi del “Carlo Matteucci” di Forlì hanno saputo costruire una narrazione sostenuta da un efficace e coinvolgente ritmo visivo e da una perspicua disposizione degli argomenti. Pur ricorrendo a un apparato simbolico “mainstream”, hanno saputo offrire ai loro coetanei un’accattivante rappresentazione delle contraddizioni politiche e civili delle quali il vivere in società costringe a prendere atto”.

Tutti i video realizzati dalle scuole partecipanti sono visualizzabili qui

Il programma della mattinata

Volantino Ecolegalità