Articoli

Il processo Aemilia deve restare in Emilia Romagna

Cona lettera aperta indirizzata al Presidente del Consglio ed al ministro di Grazia e Giustizia, chiediamo assieme a CGIL, Cisl, Uil e Libera che il processo Aemilia non lasci la nostra regione.

E’ evidente che questa società e questa terra, così duramente aggredite dall’attività messa in atto dal sodalizio criminale, non possono vedere allontanarsi il luogo di svolgimento del processo dai “territori in cui sono stati messe in atto le attività criminali di insediamento o di operatività del reato associativo di stampo mafioso”.
Siamo convinti che la celebrazione del processo in questi luoghi rappresenti il vero punto di svolta nel contrasto all’infiltrazione della criminalità organizzata nel nostro territorio. In
quell’aula, dove si celebrerà la giustizia in nome del popolo italiano, oltre agli imputati, ed ai loro avvocati, è importate che sia garantita la presenza anche della parte di quel popolo
che ha deciso di stare dall’altra parte, dalla parte giusta del mondo, a cominciare dai ragazzi delle scuole..

Scarica la lettera