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Discarica di Baricella: interesse pubblico o speculazione?

Il progetto di ampliamento della discarica di Baricella sta passando sopra la testa dei cittadini, nonostante le rassicurazioni sul percorso partecipato dell’amministrazione Comunale.

Valutare l’effettiva necessità di un ampliamento non previsto nel Piano Regionale Rifiuti, e definire rapidamente eventuali fabbisogni impiantistici rispetto a quanto già pianificato.

Siamo ormai a metà settembre, e non vi è ancora traccia di un percorso partecipato che coinvolga i cittadini sul progetto di ampliamento della discarica di Baricella. Un progetto che prevede la realizzazione di un nuovo abbancamento in un secondo lotto a fianco dell’attuale, per ospitare nei prossimi anni quasi 2 milioni di tonnellate di rifiuti speciali anche pericolosi.

Un ampliamento non previsto nel piano regionale dei rifiuti, che la regione Emilia Romagna ha ribadito non necessario rigettando l’osservazione del Comune di Baricella di inserire l’impianto tra le discariche di piano.
Alla luce della pianificazione regionale, non vi è motivo di pubblica utilità per l’ampliamento della discarica; sembra invece che l’operazione favorisca esclusivamente gli interessi privati del futuro gestore.

Auspichiamo che il Comune di Baricella convochi a strettissimo giro un’assemblea pubblica per spiegare ai cittadini il progetto, e che esprima posizione contraria all’ampliamento dell’impianto in conferenza dei servizi, dimostrando attenzione nei confronti del benessere della cittadinanza.

Alla luce delle direttive europee, contenute anche nel PRGR della regione, che indicano lo smaltimento in discarica come metodo residuale per la gestione del rifiuto indifferenziato, chiediamo inoltre chiarezza da parte della regione Emilia-Romagna sulla pianificazione del fabbisogno di smaltimento di rifiuti speciali, e degli impianti necessari a perseguire l’obiettivo di autosufficienza regionale.
Se da un lato il piano rifiuti ribadisce la volontà di minimizzare il rifiuto indifferenziato, limitando al minimo lo smaltimento in discarica, dall’altro si stanno discutendo ed approvando negli ultimi mesi diversi ampliamenti di discariche di rifiuti speciali. Ampliamenti che sembrano sovradimensionati rispetto al fabbisogno di smaltimento di speciali sul territorio della nostra regione ed utili solo al profitto dei proponenti.