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Spiagge e Fondali Puliti 2018

Da martedì 15 a domenica 27 maggio tornano le giornate di pulizia delle spiagge nella nostra Regione.

Un impegno comune contro i rifiuti abbandonati.

Armiamoci di sacchi e guanti e andiamo a riprenderci i nostri territori! Tornano anche quest’anno le giornate di Spiagge e fondali puliti – Clean up the Med in Emilia Romagna. Un importante gesto di volontariato per pulire spiagge, scogliere e fondali e proteggere un bene comune trasformato troppo spesso in discarica a cielo aperto.
Milioni di tonnellate di rifiuti finiscono, infatti, nei mari del mondo ogni anno. Secondo l’UNEP circa il 70% di questi rifiuti affonda, il 15% galleggia in superficie e un altro 15% resta nella colonna d’acqua. Quattro rifiuti per ogni passo che facciamo sulle nostre spiagge. Di ogni tipo, colore, forma, dimensione. Invece delle conchiglie, ormai, a farla da padrona sui nostri litorali ci sono plastica, vetro o pezzi di metallo: rifiuti spiaggiati gettati consapevolmente o che provengono direttamente dagli scarichi non depurati e dall’abitudine di utilizzare i wc come una pattumiera e soprattutto dalla cattiva gestione dei rifiuti a terra.

È quanto emerge dalla nostra indagine Beach Litter 2018 (qui il Dossier comlpleto), che fotografa anche stavolta una situazione critica per molti arenili italiani: su 78 spiagge monitorate, per un totale di oltre 400mila metri quadri, pari a quasi 60 campi di calcio, sono stati trovati una media di 620 rifiuti ogni 100 metri lineari di spiaggia. La plastica si conferma la regina indiscussa tra i materiali più trovati, con un percentuale dell’80%, seguita da seguita da vetro/ceramica (7,4%), metallo (3,7%) e carta/cartone (3,4%). Sul podio dei rifiuti più trovati ci sono i frammenti di plastica, ovvero i residui di materiali che hanno già iniziato il loro processo di disgregazione, anelli e tappi di plastica e infine i cotton fioc, che salgono quest’anno al terzo posto della top ten. I rifiuti plastici usa e getta sono stati rinvenuti nel 95% delle spiagge monitorate. Si tratta di oggetti creati per finire la loro vita immediatamente o poco dopo il loro utilizzo, come bottiglie, stoviglie e buste, e sui quali è necessario insistere a livello legislativo metterei a livello europeo, sia per la loro riduzione che per un più controllato e corretto smaltimento se si vuole affrontare con determinazione il problema del marine litter.
L’indagine che abbiamo realizzato, è una delle più importanti azioni a livello internazionale di citizen science, il risultato cioè di un monitoraggio eseguito direttamente dai volontari dei circoli dell’associazione, che setacciano le spiagge italiane contando i rifiuti presenti secondo un protocollo scientifico riconosciuto dall’Agenzia Europea dell’Ambiente, a cui ogni anno vengono inviati i dati dell’indagine.

Anche perché questa emergenza, oltre al devastante impatto sull’ambiente, ha drammatiche conseguenze sugli esseri viventi che vivono in contatto con l’ecosistema marino: l’ingestione dei rifiuti di plastica è stata documentata in oltre 180 specie marine. Senza dimenticare che, secondo uno studio commissionato ad Arcadis dall’Unione europea, il marine litter costa all’Europa 478 milioni di euro all’anno solo per i settori di turismo e pesca, mentre per pulire tutte le spiagge europee il costo stimato è di 412 milioni di euro. Ma problema più grande è che questi rifiuti non scompaiono, ma anzi restano nell’ambiente, si degradano e si frammentano in pezzi sempre più piccoli: microplastiche che hanno una via facilitata per entrare nella catena alimentare e contaminarla.

Cause rifiuti spiaggiati – La cattiva gestione dei rifiuti urbani resta la causa principale della presenza dei rifiuti sulle spiagge italiane (il 42% degli oggetti è riconducibile ad essa). Questa categoria di rifiuto è rappresentato per lo più da imballaggi alimentari (sacchetti di dolciumi e bottiglie, ad esempio), in primis, e da rifiuti da fumo, principalmente mozziconi di sigaretta ma anche accendini, pacchetti di sigarette e imballaggi dei pacchetti. La carenza dei sistemi depurativi, unita con la pessima abitudine di usare il wc e gli scarichi domestici come una pattumiera, è causa della presenza di bastoncini cotonati, ma anche blister di medicinali, contenitori delle lenti a contatto, aghi da insulina, assorbenti o applicatori e altri oggetti di questo tipo che ritroviamo sulle spiagge (il 10% dei rifiuti). Pesca e acquacoltura (sia professionale che amatoriale) sono, infine, responsabili del 6% degli oggetti registrati, in particolare reti e lenze.

Invitiamo quindi tutti i cittadini agli appuntamenti di pulizia previsti, che sono aperti a tutti con partecipazione libera e gratuita.

Di seguito i principali eventi in Emilia Romagna:

9 giugno 2018
Cesenatico, spiaggia del Circolo Velico
Il ritrovo è presso la spiaggia del Circolo Velico alle ore 10:00.L’attività sarà rivolta soprattutto alla raccolta delle plastiche, ma anche alla sensibilizzazione dei bagnati presenti sul corretto uso e smaltimento di altri rifiuti speciali e non sempre correttamente smaltiti, come ad esempio residui di sigarette, cotton fioc, pannolini ecc.
Sempre a Cesenatico sono previsti altri appuntamento per le giornate del 14 luglio, 11 agosto, 8 settembre. (Per info e dettagli scrivere a legambiente.cesena@gmail.com)

27 Maggio, 2018
Spiaggia libera di Rimini
Appuntamento alle 9:30 all’ingresso della spiaggia libera (vicino alla Casa degli Sposi), nei pressi del porto di Rimini. Invitiamo a partecipare i volontari, la cittadinanza ed i turisti, per rendere ancora più pulito un tratto di spiaggia curato anche dall’attività dei bagnini.

27 Maggio, 2018
Lido di Volano, Comacchio (FE).
Appuntamento alle 9 presso lo stabilimento balneare ISA al Lido di Volano, Comacchio (FE). Legambiente invita tutte le persone sensibili alle problematiche ambientali, i volontari e le loro famiglie a partecipare alla pulizia, raccogliendo i rifiuti spiaggiati ,in una spiaggia che presenta ancora aspetti naturali ma che è in pericolo a causa dei cambiamenti climatici. Sarà l’occasione per una grande lezione di attenzione ambientale rivolta a tutti i volontari che vorranno partecipare.

20 Maggio, 2018
Lido di Dante – Ravenna
Appuntamento alle 9:30 nella piazzetta di viale Matelda a Lido di Dante (RA). L’iniziativa è organizzata all’interno della giornata dedicata alla “Discesa dei Fiumi Uniti”, finalizzata alla valorizzazione dei percorsi lungo gli argini fluviali, a cui partecipano diverse associazioni. SCARICA IL PROGRAMMA DETTAGLIATO

15 Maggio, 2018
Lido di Volano, Comacchio (FE).
Appuntamento alle 9 presso lo stabilimento balneare ISA al Lido di Volano, Comacchio (FE). Ospiti graditi due classi dell’ITI di Ferrara. Parteciperanno inoltre operatori ed assistiti del centro CSRD RIVANA gestito dalla Coop. CIDAS di Ferrara e di Copparo Oltre alla pulizia della spiaggia, sarà l’occasione per raccontare la fragilità di una costa soggetta a carichi naturali ed antropici.