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Elezioni regionali: le forze politiche che hanno risposto agli impegni per il Clima

Elezioni: 5 anni per il clima

Ecco le forze impegnate concretamente nella lotta all’Emergenza Climatica.

Consegniamo agli elettori le risposte ricevute alle nostre proposte

In vista delle elezioni regionali del 26 gennaio, una parte delle forze politiche emiliano-romagnole prende impegni molto chiari sulle sfide climatiche dei prossimi 5 anni e si propone per portarle avanti in Consiglio Regionale. Altre, invece, non lo fanno.

Questo è ciò che emerge dalle risposte che abbiamo ricevuto rispetto a 6 punti che avevamo lanciato alle liste in corsa.

Le risposte sono giunte dall’area del centro sinistra, mentre nessun segnale è giunto dal centro destra, a sottolineare una forte sottovalutazione del tema in questa coalizione.  Nessuna risposta ufficiale nemmeno dal M5S anche se il candidato presidente, Simone Benini, ha proposto con noi un incontro che deve ancora tenersi.

Abbiamo scelto di avanzare richieste incentrate sul Cambiamento Climatico e sulla decarbonizzazione dell’economia, tema cruciale per il futuro che caratterizzerà anche le politiche ed i fondi europei dei prossimi anni.  Richieste molto precise e concrete, alla portata di un Governo regionale, che avevano l’intento di evitare risposte evasive o generiche.

Una proposta di politiche e di investimenti che abbraccia tutti i settori, dalla mobilità (rinuncia ai progetti autostradali e investimento sulle opere di trasporto pubblico), alla manutenzione del territorio (piano straordinario di messa in sicurezza), alle politiche energetiche (riorientamento verde dell’comparto del fossile, promozione delle rinnovabili e forti politiche di risparmio energetico) passando per l’agricoltura (risparmio idrico, autosufficienza energetica,  continuità alle politiche sul biologico attuate in questi anni). Tutte le proposte tengono in considerazione la necessità di mantenere una forte attenzione al tema del lavoro.

A questo link le nostre richieste in dettaglio.

Nello specifico da Europa Verde, Emilia Romagna Coraggiosa, e L’Altra Emilia Romagna è arrivata un’adesione completa ai punti proposti dall’associazione.  Una risposta è giunta anche da Volt – lasciata sulla propria pagina Fb –  sottolineando la “sintonia” della nostra proposta col proprio programma, anche se non è chiara la posizione della lista rispetto alle richieste precise (ad esempio sugli investimenti in strade). Alle citate forze politiche si sono poi aggiunte anche le risposte di Potere al Popolo, che confermano gli impegni per il clima anche se con alcune divergenze su questioni specifiche, cui comunque apprezziamo la franchezza.

Si aggiunge anche la risposta del candidato Pietro Vandini di Italia in Comune, che confluisce all’interno della lista Bonaccini Presidente. Ci sono convergenze su alcuni punti, ma non risponde puntualmente.

Si aggiunge alla lista anche il Partito Democratico con le risposte di Paolo Calvano. Risponde a tutti i punti, anche se abbastanza tardi. Le risposte sono abbastanza condivisibili anche se non ci troviamo per nulla d’accordo sulla necessità di nuove infrastrutture stradali.

Arrivano anche le risposte del Partito Comunista Emilia-Romagna: rispondono a tutti i punti e ci sono buone convergenze alle nostre richieste, anche se escono un po’ dal merito in certi aspetti.

Infine, si aggiungono le risposte da parte del Movimento 3V: le risposte non sono però su tutti punti e si dimostrano generiche.

Siamo a sottolineare che l’ urgenza dei Cambiamenti Climatici – circa 11 anni secondo le analisi dell’IPCC per evitare che il disastro sia irreversibile – impone a tutti (cittadini, istituzioni, mondo economico) di attuare subito scelte coerenti con questa battaglia.  In questo percorso, oltre a frenare le emissioni di gas climalteranti, è vitale attuare tutte le politiche possibili per proteggere cittadini e attività economiche dai Cambiamenti Climatici già in atto. I prossimi 5 anni saranno dunque cruciali a ogni livello di governo.

Infine, segnaliamo che le proposte presentate non esauriscono i temi ambientali da affrontare – dall’urbanistica, ai rifiuti, dai parchi all’inquinamento – e che le varie forze politiche hanno proposte differenti e articolate anche su questi aspetti. Non da ultimo riteniamo centrale richiamare l’importanza di principi di equità, solidarietà e giustizia sociale che devono essere alla base di qualsiasi proposta politica e che sono indissolubili dai modelli di transizione ecologica: legami richiamati tanto dal mondo ambientalista, quanto dai documenti dell’ ONU, fino all’enciclica Laudato si’ di Papa  Francesco.

Nota metodologica: abbiamo mandato le proprie richieste alla stampa e pubblicandole sulle proprie piattaforme di social media. Ha inoltre mandato specifica comunicazione ai riferimenti reperibili nelle pagine ufficiali dei candidati o delle sezioni regionali delle singole forze politiche (laddove esistevano).

Le risposte complete delle forze politiche sono consultabili al LINK