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Marcia di protesta sul Corno alle Scale con Legambiente SettaSamoggiaReno

Perché una cattedrale nel deserto, anziché mille occasioni di rinascita?

La nuova giunta del Comune di Lizzano spinge per un nuovo impianto, cercando di evitare la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, ma esiste una alternativa al progetto presentato: ristrutturare l’esistente, investire in modo diffuso su un turismo ambientale attraente in tutte le stagioni, costruire un centro di formazione sulla montagna che tocchi tutte le discipline e rivolto in particolare ai giovani delle scuole della Valle del Reno.

Il Corno alle Scale è un luogo incantevole in tutte le stagioni, facente parte da oltre vent’anni della Rete Natura 2000, programma dell’Unione Europea per la tutela della biodiversità: di fatto, il Parco Regionale del Corno alle Scale ospita il maggior livello di biodiversità all’ interno del territorio regionale.

Nessuno sembra aver preso minimamente in considerazione né i cambiamenti climatici in atto a livello mondiale, né la specifica e già difficile situazione climatica del Corno alle Scale: è ben nota la forte ventosità dei suoi versanti e le sempre più scarse precipitazioni nevose.

Mutazioni ambientali che richiamano alla necessità di promuovere un turismo diverso, capace di fare vivere il territorio in tutte le stagioni. E’ quindi l’occasione per diffondere le informazioni in modo ampio e quanto più possibile veritiero: non siamo contro la manutenzione, riqualificazione e promozione della montagna, ma proponiamo strategie differenti e meno impattanti rispetto alla costruzione di una nuova Seggiovia per lo sviluppo di questo territorio, parte della città Metropolitana e che ha estimatori di tutta la Regione ed oltre.

E’ necessario re-inventare la montagna, per far sì che sia patrimonio di tutti e non più basata su uno sviluppo legato solo al turismo bianco, destinato a svanire nei prossimi anni“.

Domenica 20 settembre, alle ore 10.30, avrà quindi luogo una marcia per esprimere dissenso verso un’opera inutile, ambientalmente disastrosa e che prevede spreco di denaro pubblico per oltre 7 milioni di euro. Il futuro della montagna sta nella salvaguardia della biodiversità e in nuove forme di sviluppo sostenibile. La marcia prevede una camminata accessibile a tutti dal parcheggio “Le Polle” al Lago Scaffaiolo, dove avrà luogo la manifestazione e un flash mob.

 

Come arrivare

Treno e mezzi pubblici: dalla stazione di Bologna prendere il treno dalla linea ferroviaria Porrettana fino a Porretta Terme. Da lì prendere la corriera 776 che porta al luogo di incontro.

In auto: prendere la statale SS64 Porrettana fino a Silla, proseguire seguendo le indicazioni per Gaggio Montano e Corno alle Scale.