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Il completamento della Ferrovia Pontremolese è opera prioritaria: soddisfazione di Legambiente

Soddisfazione di Legambiente per l’inserimento tra le opere prioritarie del completamento integrale della Ferrovia Pontremolese.

Previsti nello schema di DPCM, 2,3 miliardi per completare il raddoppio della linea e realizzare il nuovo tunnel di valico Pontremoli-Berceto.

 

“Non possiamo che esprimere piena soddisfazione nell’apprendere che finalmente il raddoppio della Ferrovia Pontremolese, atteso da 40 anni, potrà essere completato con procedure snellite.”

Il Governo ha infatti trasmesso per il parere al Parlamento lo schema di DPCM che individua le 58 opere prioritarie per il Paese. Tra queste è inserito il completamento del raddoppio della ferrovia Pontremolese, compreso la realizzazione del tunnel di valico, per 2,3 miliardi di Euro. “

La contestuale indicazione dei Commissari che dovranno assicurarsi della celere realizzazione delle opere, per noi dovrà sempre garantire legalità, trasparenza e tutela dell’ambiente.

Consideriamo questo un passaggio fondamentale per raggiungere un obiettivo che abbiamo sempre sostenuto e ripreso nel 2019 con il Manifesto per la Pontremolese e nel 2020 proponendo al Governo l’inserimento di questa utile opera nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che dovrà programmare i fondi di Next Generation EU.

L’adeguamento di questa linea ferroviaria è un intervento strategico, tanto che l’UE l’ha inserita da anni nel network del trasporto combinato. Un’opera che servirà a ridurre il traffico su gomma a favore dell’intermodalità ferro-mare, il collegamento transappenninico delle città, ed a migliorare i servizi e la competitività dei territori appenninici e delle aree interne, a beneficio degli abitanti e del turismo sostenibile.

“Adesso è fondamentale che la realizzazione di quest’opera, dal completamento dei tratti già progettati o avviati alla progettazione del nuovo valico appenninico, non trovi alcun motivo di rallentamento. Dalla concertazione con le Regioni all’appalto degli interventi, ne seguiremo con attenzione l’attuazione.”

Questo il commento congiunto dei presidenti di Legambiente Toscana, Emilia-Romagna e Liguria.

Sul  versante dell’Emilia Romagna Legambiente evidenzia come siano questi i cantieri che la Regione dovrebbe promuovere e portare avanti. Purtroppo l’attenzione alle risorse per nuove strade sembra sempre più alta.

“Ci attendiamo che a questo punto anche su questa ferrovia l’assessore alla mobilità mostri lo stesso impegno messo su altre tipologie di opere” – conclude Legambiente Emilia-Romagna.