Formigine, Legambiente lancia l’allarme per il parco di Via Tassoni

Il parco di Via Tassoni a Formigine è ancora a “rischio cemento”!

Diventerà un comparto residenziale?

Il sindaco mantenga la promessa: l’area verde deve rimanere parco pubblico!

Un anno fa avevamo sollevato pubblicamente la nostra preoccupazione per le sorti del parco pubblico di Via Tassoni a Formigine, che rischia di essere trasformato in area residenziale.

Il Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) adottato classifica infatti come comparto edificabile residenziale sia l’intero parco pubblico che l’area delle ex scuole “Ginzburg” posta di fronte.

L’allarme pareva rientrato a seguito degli impegni assunti pubblicamente sulla stampa dal Sindaco Richeldi, che garantiva che l’area verde di Via Tassoni “rimarrà verde come lo è ora” .

Come Legambiente nei mesi successivi abbiamo presentato comunque una formale osservazione al RUE, per chiedere che l’intero parco esistente in Via Tassoni venisse confermato con destinazione “verde pubblico” e che l’area di pertinenza delle ex scuole materne rimanesse ad uso pubblico.

Leggendo il verbale della Commissione Pianificazione Territoriale del 28 Febbraio 2012, pare però che le cose andranno purtroppo in maniera assai diversa.

Infatti, nella discussione relativa a queste osservazioni, l’orientamento della Commissione parrebbe quello di mantenere la potenzialità edificatoria del comparto, riorganizzandolo spostando il residenziale nel parco e mantenendo pubblica solo l’area delle ex scuole Ginzburg. L’osservazione è stata quindi sospesa in attesa di valutare come potrà essere riorganizzato il comparto.

E’ però evidente che, se non vi sarà un ripensamento, dovremo prepararci a dire addio al parco pubblico di Via Tassoni, che da decenni esiste a servizio del quartiere ed è certamente importante dal punto di vista ambientale, sociale e per la qualità della vita della cittadinanza.

Se sarà confermata, questa ipotesi sarebbe veramente inaccettabile ed inconcepibile, costituendo inoltre un pericoloso precedente per il nostro territorio ed un notevole “passo indietro” sulle politiche di tutela ambientale.

Infatti, se passa l’idea che per “fare cassa” si possono addirittura rendere edificabili e vendere ai costruttori persino i parchi pubblici esistenti, per i prossimi anni prepariamoci ad aspettarci veramente di tutto…

Ribadiamo quindi, ancora una volta, la richiesta di tutelare e conservare questo parco, individuando nel RUE la destinazione a “verde pubblico” per l’intera area verde.

Al Sindaco Richeldi chiediamo garanzie in merito e di mantenere l’impegno, assunto pubblicamente, a mantenere l’intero parco pubblico “verde come lo è ora”.