La mobilitazione sui territori: una passione da sempre!
Nonostante i miglioramenti registrati nel corso degli ultimi decenni, l’inquinamento dell’aria rimane l’emergenza ambientale numero 1 sia in Europa che in Italia, che da molti anni è il Paese con il più alto numero di morti premature riconducibili all’inquinamento dell’aria (finte: EEA-European Environment Agency) ed è incorsa più volte in costose sanzioni della Corte di Giustizia Europea.
Con la campagna Mal’aria, Legambiente denuncia da oltre 30 anni le situazioni a rischio nel nostro paese, dove ogni anno numerose città – anche della nostra regione – superano i limiti previsti dalla legge mettendo rischio la salute dei cittadini; evidenzia quali siano i traguardi ancora da raggiungere per rispettare le normative europee e nazionali in merito e le indicazioni dell’OMS; indica le soluzioni da mettere in campo per ridurre i livelli di inquinamento nei centri abitati.
Negli ultimi anni la storica campagna Mal’aria e il suo Dossier sono stati integrati in una nuova campagna nazionale dal nome Città2030 – Come cambia la mobilità, dedicata alla tutela della qualità dell’aria, alla promozione della mobilità sostenibile e agli obiettivi del 2030 per i principali capoluoghi italiani.
Scarica qui sotto i nostri comunicati stampa.
Sono circa 5,7 i milioni di persone che ogni giorno si spostano in treno o in metropolitana per raggiungere i posti di lavoro e di studio tra carrozze sovraffollate, degrado, ritardi.
Anno per anno, grazie a Pendolaria, facciamo il punto sul trasporto pendolare nel nostro Paese denunciando l’inadeguatezza del servizio, proponendo soluzioni concrete per un trasporto ferroviario regionale e locale moderno, al passo con l’Europa.
Visita il sito nazionale della campagna Pendolaria.
Scarica sotto i nostri comunicati stampa sullo stato del trasporto pendolare in Emilia Romagna
Una campagna storica di Legambiente, che dagli anni ’90 anni organizza eventi di pulizia e sensibilizzazione per la rimozione dei rifiuti dalle coste e dai fondali marini italiani.
L’iniziativa coinvolge migliaia di volontari, grandi e piccoli, e si svolge in tutta Italia, con attività che includono la pulizia fisica delle spiagge e il recupero di rifiuti sommersi.
Ma non è solo questo: è anche un’opportunità unica di sviluppo per progetti ambientali di scambio tra associazioni e di ricerca transfrontaliera come nel caso di Clean Up The Med, che vede associazioni, università, enti, scuole e cittadini iniziative di pulizia delle spiagge in Paesi di tutto il Mediterraneo fare attività di monitoraggio e raccolta dati con lo stesso obiettivo: ridurre la pressione dei rifiuti nel Mediterraneo.
Vai alla pagina della campagna nazionale.
Goletta Verde naviga ogni estate da oltre 30 anni lungo le coste italiane per documentare e denunciare abusi e inadempienze che incombono ancora oggi sui nostri mari e sui nostri laghi.
Sono molte le minacce che riguardano le acque e le coste italiane: la maladepurazione, un’emergenza ancora irrisolta, gli scarichi illegali lungo la penisola riguardano un abitante su quattro; i rifiuti, nella stragrande maggioranza plastiche non gestite correttamente che continuano a finire in mare e invadere le nostre spiagge; il cemento abusivo che non viene demolito e deturpa anche i tratti costieri di maggior fascino del Belpaese; lo sfruttamento di fonti fossili con trivelle, gasdotti sottomarini e rigassificatori.
Ci sono poi altre criticità che riguardano i diritti dei cittadini, come la mancata informazione circa la balneabilità delle acque o l’accesso negato a tratti di costa. E altri pericoli arrivano dai pescatori di frodo che fanno razzie e dai diportisti che sfrecciano senza alcun rispetto per il codice della navigazione.
Scopri il viaggio di Goletta Verde e Goletta dei Laghi sul sito nazionale e partecipa alle iniziative della tappa in Emilia Romagna!
Scarica qui i comunicati delle varie edizioni regionali.
Gli alberi sono i nostri più grandi alleati contro la crisi climatica: migliorano la stabilità dei terreni contro il dissesto idrogeologico, incrementano la permeabilizzazione del suolo contribuendo a mitigare gli effetti degli eventi climatici estremi, trattengono gli inquinanti atmosferici (le polveri sottili), attutiscono i rumori fino al 70% e assorbono CO2.
La vegetazione in città riduce l’effetto “isola di calore”; se posizionati nelle vicinanze degli edifici, gli alberi possono ridurre la necessità di utilizzo dei condizionatori d’aria con un risparmio di energia stimato dal 20 al 50%.
la messa a dimora di alberi è una tra le nature based solutions più trascurate, ma rappresenta la più efficace opportunità per migliorare la salute pubblica e il benessere nelle nostre città.
Vai alla pagina della campagna e unisciti a noi per piantare nuovi alberi nel tuo territorio!
Scarica i comunicati sulle nostre iniziative.
Ogni anno dedichiamo l’ultimo fine settimana di settembre a ripulire le nostre città dai rifiuti abbandonati, in quella che non è solo un’azione di pulizia, ma un atto d’amore per prendersi cura dei nostri territori, trasformando luoghi degradati in spazi di bellezza, incontro e partecipazione.
Attraverso un gesto semplice ma concreto, come quello di raccogliere rifiuti, Puliamo il Mondo fa tornare a splendere aree abbandonate ed è l’occasione, per ciascuno di noi, di essere protagonista del cambiamento, insieme a scuole, amministrazioni locali e associazioni.
Nei mesi precedenti a questa campagna realizziamo un’attività di Citizen Science nei parchi cittadini, monitorando, con l’aiuto dei nostri volontari, i rifiuti che si trovano dispersi. I risultati del monitoraggio vengono raccolti in un dossier annuale che viene pubblicato proprio nelle giornate di Puliamo il Mondo.
Aiutaci anche tu! Basta iscriversi all’evento più vicino.
Il Giretto d’Italia è una competizione tra città italiane per promuovere gli spostamenti casa-lavoro e/o casa-scuola effettuati in bici o con l’utilizzo di altri mezzi di micromobilità elettrica.
Per partecipare basta recarsi al lavoro o a scuola utilizzando un mezzo a basso impatto e passando in uno dei check point previsti in tutte le città d’Italia che hanno aderito all’iniziativa, nella fascia oraria dedicata al monitoraggio (2 ore a scelta tra le 7.00 e le 10.00 del mattino ).
Risulta vincitrice della sfida la città che totalizzerà, nel periodo di monitoraggio, il maggior numero di spostamenti, e quindi di passaggi, effettuati con mezzi di mobilità sostenibile.
L’evento, organizzato da Legambiente con il sostegno di Euromobility, si svolge ogni anno nel mese di settembre nell’ambito delle iniziative programmate per la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile.
Vai alla pagina del sito nazionale.
Cerca sui siti dei circoli del tuo territorio ci sono iniziative.