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Flash mob ecologista contro il Polo logistico di Altedo (BO)

Rappresentanti di tante associazioni e comitati al flash mob per le risaie che rischiano di sparire per sempre.  Presenti anche Consiglieri Regionali

Sono sempre di più le voci contrarie al progetto di APRC di Lione  avallato dal Consiglio della Città Metropolitana di Bologna: lo scorso 6 febbraio attiviste a attivisti delle realtà firmatarie della petizione, tra cui Legambiente, WWF e Associazione Primo Moroni, si sono recate sui luoghi minacciati per mostrare fisicamente la campagna.

“E’ chiaro come le motivazioni che spingono a forzare le attuali pianificazioni e a depennare i vincoli che tutelano queste aree, sono di natura economica – commenta Legambiente. Un’operazione fortemente speculativa che porterà i proprietari di queste aree ad un sicuro guadagno, a discapito però della perdita di 73 ettari di campagna a nome di uno sviluppo del territorio  devastante per l’ambiente con aggravio di inquinamento dell’aria e del rischio idraulico.”

I rappresentanti delle associazioni sabato scorso hanno sfilato da “La Casona” di Ponticelli,  fino ai terreni che saranno oggetto della nuova urbanizzazione, rispondendo ironicamente alla Sindaca di Malalbergo Monia Giovannini, che aveva precedentemente attaccato gli ambientalisti accusandoli di essere poco informati sulle aree di interesse del progetto.

Al flash mob hanno partecipato anche i Consiglieri Regionali Igor Taruffi di Coraggiosa, Silvia Piccinini del Movimento 5 Stelle ed ha avuto il sostegno di Europa Verde.